Allora, io ti faccio un esempio, visto che una discussione simile è uscita durante la notte di capodanno con qualche amico.

L'esempio è la discussione che si farebbe tra due amici (A e B) che devono organizzarsi per uscire una sera. Ti faccio il caso di due amici che vivono a Genova centro, e due amici che vivono in un paesino limitrofo (ad esempio il paese dove sono nato). L'esempio è preso da un caso reale.

DUE AMICI DI CITTA'

A-  ciao, bello. Allora, stasera che si fa?

B- non so, ci sono due miei amici che dicono di andare nel posto X, poi però c'è Giovanni che vuole andare nel posto Y, però non so se abbiamo prenotato. Io comunque pensavo che ci potevamo vedere per le 9.

A- passi te o passo io?

B- passa te a prendermi, però fammi uno squillo quando parti così vengo giù. Però prima devo scendere nel box, quindi magari aspettami 5 minuti e parcheggia dal Carrefour, che sennò non c'è parcheggio.

A- il carrefour quello normale o quello express?

B- quello normale. Oh, se sei in ritardo dimmelo così passo un attimo dal mio vicino che gli devo dare una cosa.

A- Sì, però poi con le macchine come siamo messi? Io ho quella piccola, se siamo in cinque è un casino.

B- E' un casino sì, allora dico a quell'altro di predere la sua, però allora bisogna che ci vediamo mezz'ora prima.

A- eh, no, io mezz'ora prima non posso. Può passarci a predere lui?

B- non lo so, lui ha la tipa che esce da lavoro tardi, quindi è mezzo incasinato. Sennò pigliamo gli scooter e andiamo sotto casa sua. Dove ci becchiamo?

Eccetera eccetera eccetera.............

DUE AMICI DI PAESE

A- Oh, stasera usciamo?

B- Sì, ci vediamo in giù, dopomangiato.

A- Gli altri vengono?

B- cazzo ne so. Gli mando un sms.

A- Ok, ciao.

A me personalmente quest'ultima dimensione manca un po'. Cioè, io non ho mai concordato un orario o un luogo per vedermi con gli amici. Ci vediamo in giù in paese, tanto siamo sempre negli stessi posti. Se arrivi tardi, amen....nel frattempo passo il tempo con qualcuno che incontro, mi bevo una birra, prima o poi arriverai.

In città devi prendere appuntamento anche per andare a trovare un amico. Se arrivi un quarto d'ora prima ti accorgi che lo hai colto impreparato. Se arrivi in ritardo è sempre un casino. Sei sempre in macchina o in scooter, sei sempre lì che devi organizzare il tempo. Che palle..........

Non so spiegarti il perkè.

E' uno stato mentale.

Preferisco la comodità e il brulicare della vita attorno, alla calma piatta e alla rilassante vita di paese.

Cio' nn toglie che io sia  consapevole di vivere in un posto bellissimo, ma non adatto a me.

Almeno nn ancora....forse tra 20/40 anni....

Annez, magari non sono fatti miei quindi eventualmente non stare a rispondere.....ma ero curioso di capire perchè per te il paesello non è OK.......

...specialmente il paesello che mi pare di capire si stia parlando, mi sembrava moooolto OK, quantomeno per i miei standard......

Ovviamente è ben lungi da me l'intenzione di farti cambiare idea, volevo solo capire che 'standard' applichi tu.........

a largo di sumatra , verso nord/ nord ovest , c'e' un isola che non sta in nessuna mappa

sempre avvolta nella nebbia

c'e' UN SOLO spot

tutto il resto sono mura di scogli alte come piramidi

la popolazione indigena e' solita portare ornamenti fatte con piccole ossa 

(ossa umane e di animali )

si puo' arrivare all'unica spiaggia dello spot solo con una tavola facendo slalom tra i faraglioni di scogli

un giorno , chissa' . . . . .ci ritroveremo tutti li'

sempre che lui lo voglia ( quell'essere che produce la nebbia )  

Sarò incisiva.

Vivevo in città ed era ok.

Ora vivo in un paesello e nn è ok.

W la città e abbasso i paeselli.

Bello questo post. La prima volta che ho scritto qualcosa stavo meditanto il andare a vivere a New York e adesso sono a Boston. Sono a tre ore di NY in bus e faccio un viagettino almeno una volta al mese. Questo viaggio mi serve per cambiare aria e trarre un po di ispirazione di questa enorme città. Non è che a Boston ci siano poche cose, anzi Boston è anche grande dal punto di vista creativo ma NY è un altra cosa.

    La mia opinio sulle città non è cambiata. Mi piaciono e ho bisongo di loro per la mia attività lavorativa. Poi devo anche dire che io abito tra grandi citta (Milano, Boston) e il mio piccolo Cabo Peñas (nella Asturias), dove passo almeno due messi l'anno. Cosi riesco ad avere anche un pò di equilibro e riesco a crescere anche come surfista.

                      Un saluto

                           Ivan

www.thesurfclinic.com

www.coyotenoborders.com

www.sindustrysurf.com

"Io sono Cretese e credetemi se vi dico che tutti i cretesi sono bugiardi"

Epimenide



In pratica si può provare tutto ed il contrario di tutto. Basta un pensiero fine, una buona capacità dialettico-espressiva, ed una logica allenata.



Sono due pensieri. Così potrei dire che è meglio la città perchè....oppure il paesino perchè...

Il che potrebbe portare ad una analisi razionale del fenomeno, un banale conteggio dei + o dei - . Ma sarebbe riduttivo perchè nn lascerebbe spazio all'aspetto emozionale. 



Personalmente ho vissuto per molti anni a roma, per studio ed in parte per lavoro. Io provengo da un paesino di 10000 persone. Ho un sogno: vivere di ciò che riesco a produrre con il sudore della mia fronte. mi piacerebbe bruciare il denaro che ho. Sarebbe bello nn dipendere da stupidi pezzi di carta. Ma il mondo non lo permette. Purtroppo la realtà è questa. Forse la risposta sta nel compromesso, inteso nel senso + genuino possibile. Affrontando le scelte, i problemi e le nuove vie con semplicità e serenità.



Non voglio passare una vita a rincorrere la felicità. Voglio  imparare a vedere  la bellezza e la felicità in ogni cosa. In un paesino o in una città. 

 

Grazie per lo spunto di riflessione.

Gringo

e mi è sempre rimasto il dubbio di come sarebbe vivere tipo a genova...ravenna...grosseto

oppure in un paesino tipo...moneglia...finale ligure

boh credo mi piacerebbe 

di sicuro willy

devo dire che tra le città e trai paesini hai girato e anche dei bei posti...

di sicuro meglio di me

como-milano-sao tomè-milano-pittolo-piacenza-cuneo-como...rientro alla base

certo che ci sono citta' e citta'

MILANO

TORINO

ROMA

NAPOLI

REGGIO CALABRIA

PALERMO

poi ci sono paesi e paesini

MASON VIC.

BREGANZE

VIGARANO MAINARDA

RADICOFANI

PORTO ERCOLE

CANINO

TARQUINIA

CANNARA

S. MARIA TIBERINA

BEVAGNA

TERZONE

PIANEZZA

ALBANETO DI LEONESSA

POZZUOLI

PRAIANO

ATRANI

MINORI

PATTI

GIOIOSA MAREA

CAPO D'ORLANDO

S. VITO LO CAPO

PORTO EMPEDLOCHE

LAMPEDUSA

ah ! dimenticavo . . . il lago di Pergine , Cervia , Pioppi e un paesino vicino Chioggia di cui mi ricordo solo un 'alba , intrisa di nebbia che con i primi bagliori di luce intravedevo un alto campanile , che sembrava fosse solitario in mezzo alla pianura nebbiosa , per poi scoprire che invece si trova in mezzo ad una manciata di tetti . . . quando scendevo lungo la romea mi rimaneva sulla destra , a sinistra c'e ' il mare . . . purtroppo nn mi ricordo il nome , ma m'e' sempre rimasta impressa questa sua immaggine . . .mare , alba , nebbia , campanile . . . come una cartolina in bianco e nero che a poco a poco prende colore

ricordi di tempi orsono , che sembrano altre vite fa' , di cui ogni pezzetto e ' passato sui nomi dell'elenco sopra scritto