Secondo me, se mi baciate le natiche..non fate un soldo di danno!

Ginseng!!! Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!

raspONE foreva!

il 16/02/2010 ore 11:01 Shaun ha scritto:

Secondo me, se mi baciate le natiche..non fate un soldo di danno!

Ginseng!!! Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!

[/QUOTE shaun ciupaaaaa!!!!!!

Quote:	il 15/02/2010 ore 09:57 surfnow ha scritto: credo che con questo progetto il surf italiano guadagni molto sia in notorietà che in stile e quindi queste iniziative invece di criticarle e criticare la gente bisognerebbe solamente spingerle, apprezzarle ed anche e criticarle ma in maniera costruttiva

Allora vedi che qualcosa che non va c'è?

A chi interessa che il surf italiano guadagni in notorietà? A me no, anzi preferirei il contrario. E sono certo che la pensino come me parecchi altri frequentatori del sito.

Quindi, critico in maniera costruttiva gli obiettivi dell'iniziativa in questo modo: se questa iniziativa muore adesso, per me è meglio.

In effetti.......messa così come l'ha esposta Rispo.....io sono tra quelli che preferirebbe meno notorietà per il surf italiano.........

 

Con tutto il rispetto per l'operato di surfnow, nei confronti del quale non ho da muovere alcuna critica........a me della notorietà e dello stile del surf italiano, onestamente, non me ne frega proprio nulla.

Io mi voglio divertire, andare in mare, prendere le onde, stare con gli amici, vantarmi coi colleghi. Punto.

Ragazzi, tutto vero per carità. Ma il surf (immagino un purtroppo sia opportuno) è sotto i "riflettori". E' un fatto...non credo si possa tornare indietro e oramai nemmeno limitare troppo i "danni".

Notavo ultimamente che stà prendendo piede sempre più il rugby, da quando lo propogono più spesso in tv. Guarda caso il prototipo del rugbista è un bel ragzzone fisicato, duro e con le palle sotto da far tremare molta gente..placcaggi duri..insomma..machismo che dilaga? stà di fatto che noto sempre più ragazzinio nelle università che si cimentano con questo sport. e se la tirano di molto.

Noto, infatti, come avvenne e tuttora avviene per il pugilato e l'MMA un sempre più crescente numero di praticanti che per l'appunto si basano su modelli proposti dai media.

Il problema a mio modo di vedere è proprio il modello che viene offerto di certi sportivi che non sempre corrisponde a realtà.

Per conlcudere, è l'immagine distorta che viene data di un'attivita che la sputtana. Se fossero descritte realtà più vere non saremmo a questo punto.

giusta osservazione,

il problema è che ormai viviamo in un mondo di immagini e massmedia dove l'obiettivo è emulare chi ci viene proposto, però secondo me chi si lascia enfatizzare dura molto poco, prende l'onda e poi svanisce, certo è vero che questa condizione comporta line up scomposte piene di dilettanti allo sbaraglio ma allo stesso tempo quest'orda i pseudosurfisti che ne fanno una moda soprattutto tra abbigliamento e gadget portano introiti nettamente maggiori rispetto a quelli che si otterrebbero solamente con le vendite delle semplici attrezzature (che poi per "attrezzature" intendo esclusivamente le tavole, eventualmente il leash e la muta, il resto è superfluo! ), questo meccanismo favorisce la maggiore disponibilità e reperibilità dei materiali, l'abbattimento dei costi e la possiblità di scelta.

Non dico che senza queste puttane e puttanate le tavole ce le saremmo dovuti costruire da soli, ma poco ci manca!

In effetti, per il livello medio che c'è in acqua in Italia (mi riferisco al livello MEDIO, non mi riferisco ai pochi che sanno andare)........se surfassimo con le porte di casa, andrebbe bene lo stesso.

Del resto lo stereotipo di surfista che ti propongono è un ragazzotto coi capelli chiari cotti dal sole, che gira su un pulmino volkswagen, se ne fotte di tutto, ascolta i beach Boys, fuma cannoni e legge libri su Buddha, Confucio o souncazzocos'altro.

Il VERO prototipo di surfista italiano è in genere un impiegato sfigato, pochi capelli, con un po' di pancetta, che gira su una normale utilitaria, arriva in giacca e cravatta al mare perchè è scappato da lavoro, dopo 2 ore deve correre fuori dall'acqua perchè lo cerca la moglie, e ha problemi di alcolismo (dovuti ad una leggera forma di depressione dovuta alla vita di merda che fa). Generalmente i suoi amici e familiari lo reputano un coglione perchè entra in mare d'inverno. A fine session, di solito, ha mal di schiena.

Se proponessero il VERO stereotipo di surfista italiano, secondo me, in mare ci sarebbe davvero tanta gente in meno.

MUAHAUAHUAHUAHAH!!

Spettacolo!!

mi auto quoto.