Il fascino dell’Etna e la neve che lo ammanta in inverno attirano gli appassionati e gli sportivi. Del resto, sciare su un vulcano e sulle pendici dell’Etna - che svetta sul panorama con i suoi 3350 m di imponenza - regala indubbiamente sensazioni uniche. Già il semplice contrasto offerto dal panorama è uno spettacolo che stupisce per bellezza: da una parte il nero delle rocce laviche, dall’altra il candido manto di neve sui pendii. Vediamo quali discipline invernali è possibile praticare sull'Etna.

Snowboard
Sono moltissime le persone che frequentano le piste dell'Etna con la tavola ai piedi. Le piste dell'Etna offrono numerose opportunità di fuoripista grazie all'assenza di alberi oltre i 2000 metri. I freerider trovano spesso pane per i loro denti. Inoltre da qualche anno è stata costituita anche un'associazione riconosciuta dalla federazione: La Vulkan Snow Gang - Snowboard Team che organizza numerose attività. Tra le novità delle ultime stagioni, segnaliamo la realizzazione dello snowpark a Piano Provenzana, il primo parco da snow del sud Italia.

Sci alpino
La pratica degli sport invernali, e in particolare dello sci da “discesa”, è legata soprattutto alle località di Nicolosi (Etna Sud) e di Linguaglossa (Etna Nord) ed è attualmente in progetto la realizzazione di un terzo polo sciistico nel versante nord ovest etneo. Le due stazioni sciistiche, ad oggi in fase di ricostruzione dopo le  recenti eruzioni del 2001/2002, offrivano un comprensorio totale di circa 35 Km di piste battute servite complessivamente da 9 ski lift e da una cabinovia a sei posti. Attualmente si stanno recuperando la maggior parte degli impianti e si spera che prima possibile si possa tornare alla piena efficienza delle strutture. Sono anche previsti progetti di ampliamento e ammodernamento soprattutto sul versante di Linguaglossa dove gli impianti richiedono una sostituzione in tempi brevi.

Sci alpinismo
Oltre agli impianti sciistici, l'Etna offre distese imbiancate che difficilmente sono raggiungibili con i mezzi comuni. Tuttavia chi volesse godere delle meraviglie offerte dal vulcano con gli sci ai piedi, ma lontani dalle piste da sci, e soprattutto immersi nel silenzio, può optare per lo sci alpinismo. Non sono poche le persone che praticano questo sport, che prevede una vera e propria escursione in risalita, seguita da una discesa in fuoripista. Ovviamente bisogna essere già dei buoni sciatori per poter affrontare in sicurezza le numerose condizioni di innevamento che è possibile trovare al di fuori delle piste battute, ma una volta acquisita la giusta esperienza è possibile arrivare praticamente ovunque superando anche pendenze notevoli, che difficilmente potrebbero essere affrontate a piedi.  E’ possibile avventurasi con gli sci ai piedi in quasi tutti i versanti dell'Etna seguendo i Sentieri natura della forestale o la "pedemontana" che, con i suoi 40 Km circa, circonvallizza l'Etna passando per vari rifugi. Tra gli itinerari percorribili nei mesi invernali, segnaliamo sul versante Nord Est del vulcano quello diretto all’Osservatorio vulcanologico. Il percorso a Sud permette invece di godere di un fantastico panorama dello Ionio, ed è l’itinerario che dal rifugio Sapienza porta alla Montagnola.

Sci nordico
Lo sci di fondo sull'Etna, rispetto allo sci alpino (attività legata all'efficienza degli impianti di risalita) ed insieme allo sci alpinismo, è un'attività che offre sicuramente maggiori possibilità di spaziare nel territorio del parco. I fondisti possono scegliere se praticare questo sport nei percorsi adibiti e spesso battuti nelle vicinanze delle località sciistiche di Nicolosi (Piano Vetore) o di Linguaglossa (Piano Provenzana), oppure effettuare delle vere e proprie escursioni seguendo i percorsi naturalistici designati dalla forestale e dall'Ente Parco. Da pochi anni è presente un nuovo anello per gli amanti di questa disciplina nel territorio di Maletto anche se ancora difficilmente raggiungibile. Comunque solitamente l'innevamento adeguato per mettere gli sci da fondo ai piedi è presente da quota 1800 mt in su. A queste altitudini risulta molto piacevole scivolare tra i folti boschi di pini e betulle che si alternano a spazi aperti che offrono l'idea dell'immensità del vulcano che sovrasta l'osservatore.
Nicolosi
Il luogo più vicino a Catania in cui poter praticare sci di fondo è “Piano Vetore”, a 1800 m s.l.m. a fianco al Grande albergo dell'Etna. Qui è possibile usufruire di ben due anelli preparati per il fondo gestiti dalla società U.S. Nicolosi per un totale di 10 km di pista percorribile. Sulla prima pista (difficoltà bassa) vicina alla strada statale sono collocati gli spogliatoi della società ed il box per il battipista e la motoslitta, nonché la Scuola di Sci con il noleggio attrezzature da fondo. La seconda pista è a poca distanza dalla prima e la si può raggiungere con gli sci. Essa si snoda tra la vegetazione del demanio forestale di “San Giovanni Gualberto” per una lunghezza di 5 km e con una difficoltà Medio - Alta; quest'ultima pista è magnifica dal punto di vista paesaggistico ed offre la possibilità di fare anche lunghe passeggiate sugli sci immersi nella natura. Chi volesse affrontare un percorso volto più all'escursionismo, in contrada Milia, è possibile lasciare l'auto di fronte al cancello del demanio forestale e immettersi nella strada che porta verso il giardino botanico Nuova Gussonea oppure verso il rifugio Galvarina e la pedemontana dell'Etna, un sentiero di terra battuta rossa (si spera innevato) di circa 45 km che "circonda" il vulcano.
Linguaglossa
A piano Provenzana è possibile usufruire di un bel percorso di circa 15 km, sul posto è presente una scuola di sci ed un noleggio. Da Monte Conca (1850 mt), luogo in cui è sito l'omonimo impianto di risalita, è possibile imboccare un bel sentiero naturalistico (non battuto), che conduce, immersi tra pini e betulle, nei pressi del rifugio Citelli a quota 1750 m.

Telemark
Conosciuto oggi anche con il nome di “sciata a tallone libero” è un modo di sciare libero. Questa disciplina permette di sciare in qualsiasi neve, in qualsiasi condizione, anche senza impianti di risalita grazie agli scarponi che lasciano libero il tallone, permettendo allo sciatore di camminare. Oggi sciare Telemark è un’elegante alternativa al modo di sciare tradizionale, rappresenta un modo per uscire un po’ dagli schemi tecnici classici dei moderni sci sciancrati: ci sono infatti molti “telemarkisti” che non ne vogliono più sapere della tecnica tradizionale e si dedicano solamente alla sciata a tallone libero. Il telemark comincia a registrare appassionati anche sull’Etna e su EtnaSci sono disponibili news e approfondimenti sulla disciplina.

Maggiori info su: www.etnasci.it